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Luca Lorenzetti
l.lorenzetti@unitus.it

Luca Lorenzetti è Professore Ordinario di Glottologia e Linguistica presso l’Università degli Studi della Tuscia.  I suoi principali interessi di ricerca sono: la lessicografia e lessicologia italiane (ha collaborato alla direzione scientifica del GRADIT — Grande dizionario italiano dell’uso, diretto da Tullio De Mauro, Utet, Torino 1999); la storia linguistica italiana; la dialettologia storica; l’interferenza linguistica; l’etimologia; l’onomastica storica; la storia dei gerghi e dei linguaggi giovanili in Italia; lo studio delle varietà dialettali del latino; la morfosintassi teorica e applicata.

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Cristina Muru è Ricercatrice in Linguistica presso l'Università della Tuscia dal 2012. La sua ricerca si concentra sulla lingua tamil come veniva descritta e analizzata nei primi documenti composti dai missionari gesuiti, nonché sui contatti linguistici in India e nell'area mediterranea nella prima era moderna. Ha pertanto lavorato a lungo su materiale d'archivio, sviluppando competenze paleografiche e filologiche. Ha anche esperienza di ricerca di campo in India, tra i Panya dei Nilgiris (Tamil Nadu).

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Peter K. Austin
pa2@soas.ac.uk

Peter Austin è Professore Emerito presso la SOAS, Università di Londra. I suoi interessi coprono la linguistica documentaria, descrittiva, teorica, storica e applicata.

Ha una vasta esperienza sul campo dal 1972 sulle lingue aborigene australiane.

Dal 2011 collabora con la Dieri Aboriginal Corporation alla rivitalizzazione della lingua Dieri parlata nell'Australia Meridionale (cf. Dieri Wordpress).

Dal 1995 svolge ricerche su Sasak e Samawa, le lingue austronesiane parlate nelle isole di Lombok e Sumbawa, nell'Indonesia orientale, in collaborazione con i colleghi dell'Università di Mataram e dell'Università di Francoforte.

Il suo sito web personale è www.peterkaustin.com.

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Silvia Dal Negro
silvia.dalnegro@unibz.it

Professoressa Ordinaria di Linguistica presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano, Silvia Dal Negro ha studiato Lingue e letterature straniere moderne a Bergamo e ha conseguito il dottorato in Linguistica all'Università di Pavia. È stata ricercatrice all'Università del Piemonte Orientale dove ha lavorato prevalentemente nel campo delle minoranze linguistiche dell'arco alpino. Al momento è attiva soprattutto negli ambiti della linguistica del contatto e dell'educazione linguistica.

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Moreno Vergari è un linguista, Direttore della rivista Ethnorêma e presidente del comitato esecutivo dell'Associazione Ethnorêma, un'associazione italiana senza scopo di lucro che lavora per promuovere attività di studio e ricerca nei settori della linguistica, studi letterari, etnografia, antropologia, storia e in tutti quei settori che riguardano le lingue e le culture del mondo. Coordinatore di un progetto di cooperazione allo sviluppo per l'Ogiek (Kenya) e co-organizzatore, con la Libera Università di Bolzano, di una serie di seminari sulla documentazione linguistica (giunta alla nona edizione), è particolarmente interessato alla documentazione linguistica e descrizione della lingua saho di Eritrea ed Etiopia e responsabile del progetto Atlante della cultura materiale tradizionale dei Saho. Ha pubblicato tre libri e diversi articoli sui Saho, risultanti da un'intensa attività sul campo in tutta l'area di lingua saho, insieme ai membri dell'Università di Napoli "L'Orientale" e dell'Università di Venezia "Ca' Foscari", e con istituzioni locali.

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Antonia Soriente
asoriente@unior.it

Antonia Soriente è Professoressa Associata di Lingua e letteratura indonesiana e si occupa principalmente di linguistica di lingue minoritarie del Borneo e di letteratura contemporanea indonesiana. 
La sua formazione accademica e esperienza più che decennale di studio e ricerca sul campo in Indonesia e in Malesia e quella di ricercatrice linguistica presso  Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Jakarta ha rafforzato il suo interesse verso la metodologia e gli scopi della Documentazione linguistica. La sua ricerca si è incentrata principalmente sulla descrizione e documentazione delle lingue Kenyah e Punan del Borneo. Da tre anni fa parte di un progetto di ricerca interdisciplinare internazionale sulla cultura marittima indonesiana e in particolare sulla costruzioni navali tradizionali nell'area di Sud-Sulawesi. Tale progetto portato avanti con istituzioni indonesiane, combina le metodologie dell'archeologia marittima, della linguistica e dell'etnografia. 

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Giancarlo Schirru
gschirru@unior.it

Giancarlo Schirru è Professore Ordinario di Glottologia e Linguistica all’Università di Napoli "L’Orientale", presso il dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo. I suoi interessi di ricerca comprendono la fonetica e la fonologia, la dialettologia romanza antica e moderna, la linguistica storico-comparativa di àmbito indoeuropeo con particolare riferimento alle tradizioni latina, greca, armena e iranica; si è occupato inoltre di storia del pensiero linguistico dei secoli XIX e XX. 

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Giorgio Banti
gb040249@gmail.com

Giorgio Banti è stato Professore presso l’Università della Basilicata (Potenza) e l’Orientale di Napoli, dove ha insegnato Linguistica generale e Glottologia, e Lingua e letteratura somala. Fa ora parte del Consiglio Direttivo dell’ISMEO (Associazione internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente). Ha anche insegnato presso le università di Roma 1, di Cassino, di Amburgo, di Bayreuth, di Zurigo, di Addis Abeba, di Djibouti, e di Mogadiscio (Università Nazionale Somala).

Ha condotto ricerca sul campo nella ex Somalia, nell’Etiopia settentrionale, centrale ed orientale, nel Somaliland, a Djibouti, in Eritrea e nel Sudan.

Tra i suoi principali interessi di ricerca ci sono la Linguistica, letteratura e cultura somale; la Linguistica, letteratura e cultura oromo; la Linguistica, letteratura e cultura saho; la Linguistica e letteratura hararine antiche; la Linguistica, letteratura e cultura nara; le lingue e letterature cuscitiche; la Linguistica storica afroasiatica; la Linguistica storica indoeuropea; la Teoria della linguistica storica e l’Archeologia linguistica; la Tipologia linguistica; la Teoria della struttura informatica dell’enunciato; l’Etnolinguistica; la Poesia comparata; i sistemi di scrittura ‛aǧamī in Africa; lo sviluppo di sistemi ortografici per le lingue non scritte; il Language development; la Documentazione linguistica, e Linguistica forense.

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Francesca R. Moro è ricercatrice (RTD-b) presso l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale, nel Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, dove insegna “Lingua indonesiana” e “Metodologia della ricerca linguistica nel sud-est asiatico”. I suoi principali interessi di ricerca sono le lingue minoritarie dell’Indonesia, le lingue ereditarie e le minoranze alloglotte, e il contatto linguistico. Per il suo dottorato di ricerca (Radboud University Nijmegen) ha studiato il mutamento linguistico nel malese parlato come lingua ereditaria da bilingui malese-olandese nei Paesi Bassi, mentre per il suo post-dottorato (Leiden University) si è concentrata sulla lingua alorese e le vicine lingue papua, attraverso lo studio di vari fenomeni di contatto.

Ha esperienza di ricerca sul campo con varie lingue austronesiane (dampelas, malese, alorese) in diverse aree (Sulawesi, Ambon, Alor, Pantar, Paesi Bassi) e attraverso una varietà di tecniche di indagine e di elicitazione. Attualmente è responsabile del progetto PRIN PNRR 2022 HELLO Campania (Heritage languages and languages of the Others) che ha los scopo di descrivere ed analizzare le pratiche linguistiche e il mutamento linguistico tra i parlanti ereditari di filippino/tagalog in Italia.

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Graziano Savà
gsava@unior.it

Graziano Savà è un linguista italiano (siciliano) specializzato nella descrizione e nella documentazione di lingue minoritarie ed in via d’estinzione del Corno d’Africa. È autore dell’unica grammatica dello ts’amakko, lingua cuscitica in via d’estinzione (Savà 2005) e ha documentato altre lingue poco conosciute dell’Etiopia, come l’ongota, il bayso e lo haro. È anche autore di studi di linguistica storia e di commutazione di codice. Savà è attualmente un Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” con una ricerca che verte sulla documentazione del nara, una lingua nilosahariana (Eritrea). 

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